Genere: thriller

Regia: Christopher Nolan

Anno: 2010

Durata: 148 min.

Attori: Leonardo DiCaprio (Dom Cobb), Ellen Page (Arianna), Tom Hardy (Eames), Cillian Murphy (Robert Fisher)

 

Dom Cobb ha le capacità, tramite un’adatta strumentazione, di penetrare nei sogni delle persone, con il fine di prelevare informazioni che possano rivelarsi utili. Viene contattato da un potente uomo d’affari giapponese che gli chiede di agire all’inverso: penetrare nel subconscio di Robert Fisher Jr. per innestare nella sua mente l’idea di spartire l’immenso impero ereditato alla morte del padre.

Una trama davvero complessa, un intreccio ostico orchestrato al meglio. Indagare i meccanismi onirici direttamente all’interno di un sogno è lo stratagemma di cui si serve il regista per  ormeggiare sulla riva del limbo che divide il sogno dalla realtà, per decifrare il possibile dall’impossibile, ponendo l’accento su di una dimensione che può far apparire come vero anche ciò che non è.
Non basta sognare, è necessario costruire il sogno, per determinare le dinamiche che ne stanno alla base. È così che è provvidenziale l’intervento di un architetto, che “struttura”, che rende possibile al sonno onirico la propria realizzazione.

Non manca la componente avventurosa, elemento più immediato, probabilmente, per lo spettatore medio. Le vicende ostiche e al confine del reale, le azioni veloci, giocate sul limite di una tensione mai spenta, fanno da cornice ad un amore a cui difficilmente si può rinunciare; un amore durato per anni in un mondo fittizio, ricreato per isolarsi, per viversi nel profondo, senza dar adito alle implicazioni esterne che potrebbero indebolire il rapporto d’amore stesso. A tratti melodrammatico, dunque. Un film che sa coniugare diverse istanze in un unico risultato eterogeneo ma organico, caotico ma funzionale, dotato di una storyline che segue il filo logico dall’inizio alla fine.
Nolan supera se stesso: non solo regista, ma anche soggettista e sceneggiatore del film, vincitore di quattro premi Oscar, su otto nomination ricevute. Azzeccata la scelta di proporre Leonardo DiCaprio come protagonista, attore da alcuni anni nel pieno della maturità, capace di rendere convincente la propria caratterizzazione. Vincente anche il resto del cast. Eccellenti il montaggio fotografico e gli effetti speciali.