La scorsa settimana a Vittorio Veneto si è tenuta la Seconda Edizione del “Vittorio Veneto Film Festival”, iniziata mercoledì 2 Marzo e finita sabato 5, con le premiazioni. Scopo dell’evento è stato di far visionare e giudicare ai ragazzi 12 film stranieri, suddivisi in tre categorie in base all’età degli studenti partecipanti, per arrivare poi a decretare un vincitore per ogni categoria; inoltre una super giuria composta da professionisti ha votato il migliore tra tutti i film.
A partecipare non sono stati solo giovani di Vittorio V.to, ma anche provenienti da Treviso, Belluno e dalle più lontane Roma, Milano, Napoli e Parigi. Nell’arco delle giornate si sono tenuti anche dei laboratori di regia, recitazione, montaggio, con la collaborazione di alcuni ospiti, tra i quali Francesco Linguiti (autore di programmi televisivi), Claudio Napoli (effetti visivi, regista, digital artist) e Barbara Enrichi (attrice).
Le proiezioni dei film si sono svolte al Cinema Multisala Verdi e al Teatro da Ponte, quest’ultimo aperto al pubblico per gli eventi serali.
Prima serata, mercoledì 2 Marzo 2011
La prima serata si è aperta con un ringraziamento generale da parte dell’Assessore alle politiche giovanili, Antonella Caldart, la quale ha definito questo festival come “un’esperienza di cittadinanza attiva”.
La serata, come il festival, è stato un omaggio al regista Mario Monicelli, scomparso a 91 anni lo scorso dicembre; non a caso sul palco, intervistati da E. Marchesini (Direttore Generale del VVFF), sono stati ospiti Chiara Rapaccini (ex compagna del regista), Giorgio Pasotti (attore) e Claudio Napoli. Questi ultimi hanno collaborato con Monicelli alla realizzazione del suo ultimo film Le rose del deserto, proiettato successivamente, e hanno voluto ricordarlo raccontando alcuni aneddoti riguardanti il periodo delle riprese in Libia. Napoli ha poi mostrato un breve filmato, nel quale ha intervistato altri collaboratori del regista, dal titolo … alle sedie, termine che usava Monicelli a fine giornata per annunciare la fine delle riprese.
Seconda serata, giovedì 3 Marzo 2011
Dopo un applauso simbolico ad Alessandra Mastronardi, assente per problemi personali, è stato proiettato il “cine-giornale” realizzato dai ragazzi con l’aiuto dei professionisti.
Successivamente il palco è stato ceduto a Fulvio Weltz (Direttore Artistico del VVFF) che ha intervistato Chiara Colizzi, doppiatrice di alcune tra le più note attrici (ad esempio Uma Thurman in Kill Bill e Nicole Kidman in The Others), la quale ha spiegato sommariamente il suo lavoro, facendo notare un lato negativo: spesso nel doppiaggio si perdono le emozioni che si coglierebbero in lingua originale. Conclusa la breve intervista è stato proiettato Se mi lasci ti cancello, nel quale ha doppiato Kate Winslet.
Terza serata, venerdì 4 Marzo 2011
La serata di venerdì ha visto in sala quasi tutti i protagonisti del Festival, ( come Stefano Chiodaroli, noto comico) mescolati tra il pubblico. Sul palco sono saliti, presentati ed intervistati, i presidenti della giuria formata dai professionisti: Simona Izzo e Ricky Tognazzi, compagni nella vita come nel lavoro, che hanno scherzato sul loro rapporto. Il regista si è divertito a tornare indietro ai primi anni della loro relazione, sotto gli occhi e le parole spiritose della compagna. La Izzo ha poi spiegato che il cinema è “collaborazione”, dovuta all’unione di più anime, nel loro caso “anima femminile unita all’anima maschile”.
Prima della proiezione del loro ultimo film Il padre e lo straniero, uscito il 18 febbraio 2011, Tognazzi si è augurato che questo Festival “non diventi mai adulto”, facendo partecipare sempre e solo i ragazzi, perché il cinema italiano ha bisogno di loro.
Premiazioni, sabato 5 Marzo 2011
Le Premiazioni si sono svolte al Teatro da Ponte, alla presenza della giuria presieduta da R. Tognazzi e S. Izzo.
L’evento è stato presentato da Armando Traverso, Presidente Onorario del Festival, il quale dopo aver ringraziato tutti i presenti e partecipanti, ha sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani al cinema, non solo nel guardarlo ma soprattutto nel produrlo.
Le premiazioni delle tre categorie si sono svolte velocemente, con i seguenti risultati:
per la categoria S. AUGUSTA (dagli 8 agli 11 anni) vince Risto räppääjä ja polkupyörävaras;
per la categoria PIZZOC (dai 12 ai 14 anni) vince Je vous aimet res beaucoup;
per la categoria VISENTIN (dai 15 ai 25 anni) vince Kein leichtes spiel.
Il gruppo Social World Film Festival ha premiato Keine angst come miglior film, che parteciperà anche al Festival Salentino; al film Tusen gånger starkare è stato poi assegnato il premio “Città di Vittorio Veneto”.
L’avvenimento si è concluso con la premiazione da parte della giuria con un ex-aequo per Schemer e El ùltimo verano de la Boyita.